Il taglio brillante

La grande bellezza del taglio brillante.  

Dalla meravigliosa forma di questo diamante è iniziata la nostra avventura. Correva il 2010. La magia e i segreti racchiusi e custoditi in questo intramontabile diamante round  sono qualcosa d’indescrivibile. Potremmo parlarvi di ogni singolo aspetto, ma la realtà è che ancora oggi noi stessi continuiamo a rimanere ammaliati dall’enorme quantità di sfumature che solo una pietra con un taglio così puro e perfetto è in grado di restituire.

Conclusa questa breve e personale parentesi, desideriamo illustrarvi una piccola parte dei punti essenziali necessari per incominciare ad apprezzare meglio questa celeberrima lavorazione. Nel panorama dei diamanti sono presenti molte varianti di taglio denominate Cut, ma la più ammaliante e la più amata, l’unica che riesce a donare la massima espressività e splendore a questa affascinante gemma, è il taglio round comunemente chiamato taglio brillante. 

Diamante taglio brillante

La nascita di questo taglio iconico si deve a Marcel Tolkowsky, ingegnere e matematico belga commerciante di diamanti che nel 1919 sviluppò la forma del diamante rotondo. Questo taglio fu ottenuto eseguendo dei precisi calcoli matematici che ottimizzarono la brillantezza e lo scintillio della pietra. Negli anni successivi, sino ad arrivare a oggi, la conoscenza e lo studio, affiancati dalle tecnologie più avanzate, hanno reso possibile che la realizzazione finale del taglio round raggiungesse proporzioni e simmetrie a dir poco perfette. 

diamante round taglio brillante

Le caratteristiche principali del taglio brillante 

Il diamante taglio brillante è composto da 57 faccette che sono posizionate e tagliate singolarmente con assoluta precisione al fine di conferire alla pietra la sua massima leggiadria. Di queste 57 faccette totali, 33 sono collocate nella parte superiore chiamata corona mentre le restanti 25 si trovano nella parte inferiore chiamata padiglione.

In alcuni casi ci si può imbattere in una 58esima faccetta che è costituita dalla punta del padiglione ed è chiamata culet, ciò avviene quando la pietra non è perfettamente a punta e nella lavorazione si crea così un ulteriore ritocco. Per raggiungere la più alta qualità di taglio e la successiva esplosione di colori e brillantezza detta sparkling, è fondamentale rispettare il perfetto rapporto tra gli angoli e la corretta disposizione delle singole faccette. 

Diamonds4C, al fine di osservare i più elevati standard di qualità, adopera esclusivamente diamanti con indici di taglio compresi tra excellent e very good. 

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